mercoledì 17 ottobre 2012

on m'a dit que

mi hanno detto che le parole vanno dette,perchè in alcuni casi possono
 creare lunghi inverni nell'anima..
allora ho preso delle emozioni custodite nel barattolo del silenzio
 e le ho lasciate libere di esprimersi,il sì sorrideva come quando sorride la bocca
mentre lo pronuncia..
il no invece restava triste e imbronciato,fermo tra le guance tese..
chissà perchè il no risulta essere più forte del sì,
come se fosse sempre più semplice negare piuttosto che ammettere
ed accogliere...dovrebbero essere usati nel modo giusto
(se esiste un modo giusto) aprirsi ad un sì quando lo si sente fortemente,
ed abbandonarsi ad un bel no,quando è spinto in modo determinato dall'anima.
(il valore delle cose non dette attraversa il significato delle parole espresse)


...

lunedì 4 luglio 2011

(sfumature)

alcune emozioni hanno sfumature di colore rosso,e note che si ascoltano anche nel silenzio piu' profondo.



giovedì 30 giugno 2011

(empty)


(è arrivato e si fa sentire con tutto il suo peso)
(lo percepivo già dal pomeriggio)
(perchè è cosi',ogni singola emozione positiva o negativa,la percepisco sempre prima,molto prima)

martedì 28 giugno 2011

venerdì 24 giugno 2011

(mele verdi e girasoli)

Il verde si nutre di arancio…gli occhi bevono sorsi di colori…a piccoli morsi  la vita scorre ,il presente conta i minuti ,mentre il passato osserva  le ore già andate..intanto domani sarà di nuovo giorno,il futuro dovrebbe avere la luce del giorno,le sfumature dell’arcobaleno ,e quel rosso tramonto quando si avvicina la sera.(ecco ,lasciare sempre una luce dentro,perché non arrivi mai il buio nell’anima).

mercoledì 22 giugno 2011

(come goccia)

La sensazione è quella che sente il terreno arido,quando arriva un’unica goccia sulla sua pelle

giovedì 16 giugno 2011

(la fine)

cresci con basi che sembrano solide,costruendo la tua vita su valori che credi siano importanti,
seminando nel limite del possibile bene,perchè i tuoi genitori,ti hanno inculcato che solo seminando bene puoi raccogliere buoni frutti.ma la vita poi prende una strana piega,e sei catapultata in una verità che non avresti mai voluto conoscere,e quella promessa del per tutta la vita,resta ferma,impantanata,come se fosse su sabbie mobili.e cerchi nonostante tutto di non cadere nella disperazione,tristezza e sconforto,perchè sei responsabile di una bimba,e allora raccogli tutte le forze rimaste e vai avanti..nascondendoti dietro una maschera di apparente serenità.mentre dentro tutto esplode.e fai un passo indietro  a quando già una fine fu superata come un vero e proprio lutto da elaborare e maturare,ma li' eri sola,a combattere contro attacchi di panico e altro,ma tutto nella vita si supera(o almeno si spera)... ricordo quando ero in sala travaglio,il medico tra l'altro amico di famiglia mi venne vicino e disse ma urla se ti va !!non si spiegavano di come riuscissi a controllare il dolore ,nonostante le contrazioni..non lo so nemmeno io,carattere forse..un carattere che delle volte mi ha aiutato,altre meno..i problemi vanno affrontati e se le cose non funzionano ci si deve assumere la responsabilità della propria vita.
(ci vuole coraggio sensibilità rispetto e attenzione,perchè ogni storia ha la sua storia).